ROVER MINI CABRIO
La Crisi di Suez del 1956 aveva causato in Europa scarsità di benzina e il relativo incremento dei prezzi. il presidente della British Motor Corporation, George Harriman, fece progettare una microvettura a 4 posti, dotata di motore a 4 cilindri dai consumi cntenuti.
La vetturetta venne posta in vendita il 26 agosto del 1959, con marchi Austin e Morris.
Nel 1990 il Gruppo Rover intervenne sulla Mini, principalmente per ragioni di sicurezza ed inquinamento. La scocca venne rinforzata, mentre il motore, ora di 1275 cm³, adottò l’alimentazione a iniezione elettronica single point e la marmitta catalitica. La potenza era di 50 CV. L’unica versione disponibile sul mercato italiano era la Mayfair (con carrozzeria chiusa o dotata di tetto apribile in tela Open Classic). La calandra tornò cromata.
Nel 1993 arrivò anche la Mini Cabriolet, con motore della Cooper, allestimenti arricchiti (la plancia era in legno) e vistose appendici aerodinamiche.
La Mini classica uscì di produzione il 4 ottobre 2000, salutata dall’edizione speciale Final Edition che comprendeva quattro modelli: la Seven, la Cooper, la Cooper Sport e la Knightsbridge.